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AMBIENTE: FORUM DI GREENACCORD A FIRENZE, «L’IMPRONTA ECOLOGICA» DELLE PARROCCHIE

«La via della sostenibilità per le amministrazioni locali» sarà il tema del quarto Forum dell’informazione cattolica per la salvaguardia del creato, promosso dall’associazione culturale Greenaccord da venerdì 15 a tutta domenica 17 a Firenze (programma)e presentato stamani nella sede della Provincia del capoluogo toscano dal responsabile rapporti con i media della stessa associazione, Claudio Farnetani, e dal coordinatore del Cenacolo ecologico toscano «Persona e creato» Lorenzo Orioli. Intensissimo il programma: tra gli appuntamenti di maggior rilievo, la sessione introduttiva che si terrà presso il Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio e alla quale parteciperanno tra gli altri il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il vescovo ausiliare di Firenze mons. Claudio Maniago, il sindaco di Firenze e presidente Anci Leonardo Domenici, l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Marino Artusa e il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi. Molta attesa anche per le parole che il vescovo di Ivrea e presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro mons. Arrigo Miglio rivolgerà ai partecipanti nel corso della concelebrazione eucaristica che presiederà sabato pomeriggio alle 19, nella Basilica di Santa Croce.

La grande novità del Forum dell’informazione cattolica per la salvaguardia del creato organizzato da Greenaccord a Firenze  sarà rappresentata dalla presentazione dell’indagine sull’«impronta ecologica» delle parrocchie italiane, che riguarderà tre diocesi (una del nord, una del centro e una del sud) per un totale di 1500 famiglie: al di là del valore scientifico dell’iniziativa, è stata messa in risalto la sua indubbia valenza educativa non solo per chi ne sarà immediatamente coinvolto ma per tutta la comunità ecclesiale italiana: sulla base dei risultati sarà infatti redatto un «Manuale dell’efficienza ecologica» che fornirà preziose indicazioni sulla «conversione» a stili di vita sostenibili. Ma un altro stimolo alle comunità sul fronte ambientale verrà dai «Cenacoli ecologici» regionali che stanno nascendo in tutta Italia e a cui sarà dedicata la sessione pomeridiana di domenica 17: vi parteciperanno i rappresentanti delle esperienze di questo tipo già nate in Toscana, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Calabria e Umbria, non con la prestesa di un immediato attivismo in campo ambientale ma per favorire – come ha precisato il coordinatore toscano Lorenzo Orioli – un’elaborazione culturale tra le diverse sensibilità che pure esistono in campo cattolico, tenendo sempre fermo il riferimento alla Dottrina sociale e al magistero della Chiesa.

Stili di vita sobri, una sfida che ci riguarda da vicino