Siamo sereni e ci affidiamo agli inquirenti nella speranza che facciano chiarezza su tutto. Non sta a noi emettere giudizi: così mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un parere sui più recenti sviluppi della vicenda relativa alle minacce al presidente dei vescovi italiani, mons. Angelo Bagnasco e che vedrebbero coinvolta, secondo la procura di L’Aquila, la brigatista Nadia Desdemona Lioce. È un problema generale del Paese ha detto Betori a margine della visita dell’arcivescovo ortodosso di Cipro, Chrysostomos II, a mons. Bagnasco – sembra che una presenza ancora vivace dell’estremismo sia una realtà che appartiene a questi giorni del nostro Paese e vada con attenzione seguita. Noi chiediamo solo di essere un interlocutore ascoltato e considerato nella realtà della nostra vita sociale. Siamo sereni, i cristiani sono sereni perché hanno qualcuno in alto, molto in alto cui far riferimento, ha concluso mons. Betori, che ha sottolineato anche di non avere mai ricevuto minacce.Sir
