Quello delle Fondazioni che fanno parte della Consulta nazionale antiusura è uno stile di testimonianza nell’ambito di una cittadinanza cristiana che, dopo Verona, vuole continuare a condividere i principi per farsi trovare più avanti’: lo ha scritto mons. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in un messaggio a padre Massimo Rastrelli e mons. Alberto D’Urso, rispettivamente presidente e segretario nazionale della Consulta, per l’Assemblea annuale della Consulta stessa, in corso stamattina a Roma. Oggi i cristiani ha proseguito mons. Bagnasco sono coloro che vogliono sperare ad ogni costo, che cercano segni dei tempi’ nei quali trovare non conferme, ma spazi meno angusti per l’esercizio della speranza cristiana. La vostra associazione ha chiarito il presidente della Cei con il suo credo: servire; la sua forza: credere; la sua speranza: condividere’ è sicuramente portatrice di speranza proprio in quegli ambiti dove sembra venga sommersa. Di qui l’auspicio che l’associazione mantenga questo spirito coraggioso e dinamico nell’agire a favore di coloro che sono colpiti dall’usura. Tutti gli aderenti è stato l’augurio finale possano continuare ad operare nel campo dell’assistenza sociale e della beneficenza all’interno del territorio nazionale’, condividendo le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi.Sir