Italia

ONG VERSO IL G8; MARELLI (FOCSIV): UTILIZZARE LE RISORSE DEL TESORETTO PER L’AIUTO AI PAESI POVERI

“Le scelte economiche devono essere subordinate a politiche chiare di tutela dei diritti umani e la problematica del sottosviluppo necessita di strumenti differenziati e di tempistiche particolari secondo le situazioni”: lo ha detto al Sir Sergio Marelli, direttore generale di “Volontari nel Mondo-Focsiv”, l’organismo cui aderiscono una sessantina di organizzazioni non governative di volontariato internazionale di ispirazione cristiana, che proprio oggi ha presentato al presidente del Consiglio Romano Prodi, in vista del G8, un documento firmato dai partecipanti alla “Coalizione Italiana contro la Povertà” (oltre alla Focsiv, ne fanno parte Cisl, Cgil, Legambiente, Wwf). “Nel testo segnaliamo alcune richieste, tra le quali l’impegno per l’ambiente ed i cambiamenti climatici, ottemperando al protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas serra almeno del 50% entro il 2050. Insieme a questo parametro è importante anche il secondo sul non-sforamento di oltre 2 gradi centigradi dell’innalzamento della temperatura del pianeta: sono i due parametri che non devono essere negoziati”.

“C’è un secondo grande argomento che abbiamo segnalato al presidente del Consiglio Prodi: quello degli aiuti ai paesi poveri. Abbiamo cioé chiesto una precisa calendarizzazione di tali interventi anche per l’Italia – prosegue il direttore generale della Focsiv Marelli – a partire dal Dpf 2008, che, essendo esteso su tre anni, dovrebbe poter vedere raggiunto l’obiettivo di destinare a tale scopo l’0,51% del Pil”. Secondo Marelli “l’Italia rappresenta, rispetto al tema del debito dei paesi poveri, un valido esempio che potrebbe essere adottato dai paesi più sviluppati, portando alla richiesta al G8 della cancellazione totale del debito stesso. Abbiamo inoltre chiesto – aggiunge Marelli – che il governo italiano utilizzi le risorse del ‘tesoretto’ per sanare l’arretrato degli anni 2006-2007 per la lotta alla tubercolosi, aids e malaria, per 280 milioni di euro, finora non versati. Benché si tratta di cifre grandi, appaiono oggi, con la maggiore disponibilità finanziaria del ‘tesoretto’, assolutamente abbordabili”. Un ultimo argomento è stato segnalato al presidente del Consiglio: “Abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione – sottolinea il direttore della Focsiv – circa le minacciose voci di ripresa degli armamenti. Tali voci ci riportano agli ‘anni bui’ della Guerra fredda e pertanto urge impedire ogni tentazione in tale senso. Il G8 deve impedire questa follia”.

Sir