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AMBIENTE; GUIDA BLU: 11 LE SPIAGGE D’ORO, VINCE CAPALBIO

Tuffi sicuri in 11 perle del nostro mare. Dalle Cinque Terre a Lampedusa passando per Capalbio, il Cilento, le Eolie e la Sardegna. La mappa del mare doc è contenuto nella Guida Blu 2007 di Legambiente e Touring Club presentata a Roma, che assegna le vele del mare pulito. Nella Guida oltre 280 località balneari e 67 lacustri con la descrizione di 335 spiagge da visitare. Undici le località che hanno ricevuto il massimo, cioé le cinque vele. E’ Capalbio quest’anno a conquistare il gradino più alto della classifica, rubando lo scettro alle Cinque Terre (Liguria), vincitrici dell’edizione 2006, e quest’anno al 2/o posto.

Sempre in Maremma il 3/o posto assegnato a Castiglion della Pescaia, mentre la perla del Cilento, Pollica, con le località costiere Acciaroli e Pioppi, si aggiudica il 4/o posto. Segue il terzetto sardo di Domus de Maria, Villasimius e Bosa, rispettivamente 5/a, 7/a e 8/a, tra le quali si inserisce al 6/o posto Nardò, in provincia di Lecce. Nono posto per la siciliana Noto, seguita dai comuni dell’isola del Giglio e di Santa Marina Salina, nell’arcipelago delle Eolie.

Le vele blu vanno a quelle località che alla bellezza del paesaggio e alla qualità delle acque, coniugano una corretta gestione del territorio, interventi e politiche in linea con il rispetto dell’ambiente e una buona funzionalità dei servizi. E per un mare più pulito e di qualità, il ministro dell’ Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha annunciato una “stretta sui controlli contro gli scarichi abusivi e gli sversamenti in mare”. “La tutela del mare – ha detto Pecoraro – deve esser un costante atteggiamento di tutti. E’ importante ricordare che per l’Italia la qualità del mare e delle spiagge è fondamentale per turismo del nostro Paese”.

La novità di Guida Blu 2007 è la sezione dedicata alle località che si affacciano sui laghi. Il turismo lacustre oggi in Italia rappresenta il 6,5% del totale con 23 milioni di presenze. In alcune regioni (come Piemonte e Lombardia), raggiunge circa il 25% dell’intero flusso turistico regionale composto in prevalenza da stranieri.

Ecco allora le nove località dei laghi che conquistano le 5 vele: Cannobio sul lago Maggiore(VB), Gardone Riviera sul lago di Garda (BS), Caldaro sul lago omonimo (BZ), Magré sul lago di Favogna (BZ), Renon sul lago di Costalovara (BZ), Malcesine sul lago di Garda (VR), Massa Marittima sul lago dell Accesa (GR), Castiglion del lago sul lago Trasimeno (PG) e Fié allo Scillar sul lago di Fié (BZ). “Amministratori e operatori turistici – ha commentato il presidente di Legambiente, Roberto Della Seta – sono sempre più consapevoli dell’importanza dell’ambiente, anche ai fini di uno sviluppo economico durevole e davvero sostenibile”. Una Guida, ha detto il direttore editoriale del Touring Club Italiano, Michele D’Innella, che è anche “strumento di grande valore educativo volto a diffondere la cultura del rispetto per il nostro patrimonio ambientale”.(ANSA).