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UE: 50 ANNI; FIRENZE E LA TOSCANA FESTEGGIANO ANNIVERSARIO

Un grande spettacolo di sbandieratori nel centro storico di Firenze, musei e sedi istituzionali e culturali aperti fino a mezzanotte, convegni e mostre. La Toscana festeggerà così, sabato prossimo, il 50/mo anniversario dei Trattati di Roma, e per l’occasione a preparare le iniziative saranno insieme la Regione, la Provincia, il Comune, l’Università, la prefettura e il Gabinetto Vieusseux. Le iniziative, raggruppate sotto il titolo Equinozio dell’ Europa, sono state presentate dal presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, dai consiglieri Angelo Pollina e Piero Pizzi (presidenti rispettivamente delle commissioni per l’Europa e per gli adempimenti statutari), dal prefetto Andrea De Martino, dall’assessore comunale Eugenio Giani, da Maurizio Bossi del Vieusseux, dal presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei. Il corteo di sbandieratori è previsto per il pomeriggio: partirà da Palazzo Vecchio e sfilerà in piazza Repubblica e piazza del Duomo. In occasione della giornata, inoltre, saranno straordinariamente aperti dalle 10 alle 24 Palazzo Vecchio (sede del Comune), Palazzo Medici Riccardi (Provincia) e Palazzo Panciatichi (Consiglio regionale). Dalle 19 a mezzanotte, inoltre, sarà possibile visitare gratuitamente i musei del Comune, di Santa Maria Novella, ‘Firenze com’erà e quello di storia naturale dell’Università. Nella mattina, dalle 9.30 alle 11, saranno aperti l’Istituto francese e quello britannico. “Per la prima volta – ha spiegato Nencini – varie istituzioni hanno partecipato per elaborare un programma condiviso che punta sia ad analizzare quello che è avvenuto in Europa negli scorsi 50 anni, sia quello che potrà essere il futuro dell’Unione”. “C’é chi sostiene – ha aggiunto – che l’Europa abbia compiuto grandissimi passi in avanti e chi invece sottolinea i troppi ondeggiamenti, culturali ed economici. Ma la grande importanza di una comunità che è partita con un pugno di Stati membri e adesso è arrivata, con le nuove adesioni, a sfiorare i 30, non è in discussione”. Le celebrazioni, come ha sottolineato il prefetto De Martino, “partono dall’esigenza di far crescere i sentimenti di cittadinanza e di identità sia italiane che europee. Il 50/mo anniversario dei Trattati di Roma deve essere una festa condivisa da vivere con entusiasmo”. (ANSA).