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DICO: IL FORUM DELLE FAMIGLIE AVVIERÀ CAMPAGNA NAZIONALE DI INFORMAZIONE SULLA FAMIGLIA

“Una capillare campagna di informazione e formazione sul tema della famiglia fondata sul matrimonio, oggetto di specifica ed esclusiva garanzia costituzionale”: è l’impegno assunto al termine dell’assemblea straordinaria del Forum delle Associazioni Familiari (41 associazioni aderenti tra le quali Aci, Acli, Age, Famiglie Nuove, Cif, Coldiretti, Mcl, Moica, Mpv, Rinnovamento, Ordine Francescano Secolare), che si è svolta sabato 24 febbraio a Roma, presenti anche i rappresentanti dei Forum regionali. Gli interventi ufficiali sono stati svolti dal presidente del Forum Giovanni Giacobbe, dai due vice-presidenti Paola Soave e Giuseppe Barbaro. E’ stato anche letto un messaggio del Segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, che ha incoraggiato il cammino futuro del Forum. Oltre alla campagna di informazione, l’assemblea ha anche deciso di “promuovere un incontro con associazioni, movimenti ed enti non aderenti al Forum al fine di organizzare una manifestazione popolare e nazionale, “diretta a sollecitare la programmazione di politiche familiari che diano piena attuazione all’art. 31 della nostra Costituzione. Il tutto – dice la nota diffusa al termine dei lavori – in presenza di un disegno di legge che, oggettivamente, contrasta la famiglia”.

“In attesa di conoscere l’effettivo impegno e la circostanziata proposta che il premier esporrà alle Camere”, il Forum delle Associazioni Familiari ha emanato una nota dal titolo “Ripartire dalla famiglia? Non è mai troppo tardi ma per i Dico nessuna mediazione è possibile”. “Non basta un titolo di giornale per garantire una svolta politica”, scrive il Forum, “dopo aver verificato la sostanziale omogeneità con la quale il sistema comunicativo italiano ha voluto rappresentare l’azione del governo Prodi che ‘ripartirebbe dalla famiglia’”.

Secondo il Forum si tratta di assumersi la responsabilità “verso gli undici milioni di famiglie italiane con bambini che attendono un segnale concreto di attenzione, non un tentativo di catturare consensi o di mettere la sordina agli altri problemi”. Verso i Dico il Forum afferma poi che “resta una netta contrapposizione da parte di una larghissima porzione della società civile italiana”. La nota si chiude con questo pensiero: “Le continue esternazioni di segno diverso di ministri ed esponenti politici di maggioranza, non possono che preoccupare, anche in vista dei lavori parlamentari”. Sir