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SANITA’: TRIBUNALE MALATO, IN TOSCANA TROPPI INTEVENTI PER OGNI CHIRURGO

“Ci troviamo davanti a un problema non più eludibile: quello di intervenire in tempi rapidi sui carichi di lavoro degli operatori sanitari, in particolare nei servizi di chirurgia di emergenza e urgenza”. Lo scrive, in una lettera aperta rivolta all’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi, il coordinatore toscano del tribunale per i diritti del malato Domenico Giuffré. “Esiste – dichiara Giuffré – una concentrazione di interventi chirurgici su pochi operatori piuttosto che una gestione complessiva affidata all’intero team: occorre pertanto introdurre dei correttivi nell’attuale organizzazione dell’attività chirurgica per creare le condizioni dell’equivalenza delle prestazioni”. “Dobbiamo mettere i cittadini – prosegue – nella condizione di sapere che l’assistenza ricevuta era la migliore che il sistema poteva offrire: una verifica dell’attuale organizzazione del lavoro, a partire dalle specialità di chirurgia, ci sembra il primo passo in avanti per garantire un sistema sanitario più sicuro”. “Siamo disponibili – conclude la lettera – a discutere un protocollo d’intesa sui requisiti per la sicurezza delle prestazioni e sulle liste di attesa per gli interventi chirurgici”. (ANSA).