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GIORNO MEMORIA: DA FIRENZE AD AUSCHWITZ, IN RICORDO SHOAH

Partirà il 28 gennaio dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella il ‘Treno della Memoria’, iniziativa – clou tra i 250 eventi che la Regione Toscana ha voluto per celebrare il ‘Giorno della memoria’ e, come afferma il presidente della giunta regionale toscana, per “radicare nei giovani i valori alti dell’ antifascismo. L’ orrore non tornerà se sappiamo guardarlo negli occhi”. Il treno, che ospiterà 500 studenti in rappresentanza di 79 istituti superiori, 40 universitari provenienti dai tre atenei toscani, insegnanti e amministratori, rappresentanti di associazioni antifasciste, gruppi e comunità ebraiche, arriverà a Cracovia, in Polonia. Da qui, in autobus, i partecipanti all’iniziativa si recheranno dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, noto come Auschwitz 2. “L’orrore – ha detto il presidente della giunta regionale Claudio Martini – non tornerà se sapremo sempre guardarlo negli occhi. Vorremmo che i partecipanti al viaggio cogliessero l’occasione dell’incontro con l’universo del dolore e l’annientamento del popolo ebraico per sentire la responsabilità di una difesa consapevole della libertà: questa è l’ unica arma efficace per impedire la degenerazione della vita collettiva e la distruzione della ragione”.

Il Treno della memoria è organizzato dalla regione Toscana in collaborazione con le amministrazioni provinciali, le aziende di diritto allo studio universitario e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Muoverà dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella domenica per farvi ritorno il 1 febbraio. La Regione sarà rappresentata da Gianfranco Simoncini, assessore all’istruzione e dal consigliere Pieraldo Ciucchi. Tre i testimoni diretti che si metteranno a disposizione degli studenti: Marcello Martini, 14 anni nel 1944, staffetta partigiana nel gruppo di Radio Cora, deportato a Mauthausen e Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz. (ANSA).