PRATO, BIMBO CINESE ABBANDONATO: ESAME DNA PER PRESUNTA MADRE

Esame del Dna per la presunta mamma del bambino cinese di circa un anno trovato abbandonato giovedì scorso in un cestino dei rifiuti a Prato, nei giardini di via Colombo. L’accertamento clinico, secondo quanto appreso, sarà disposto dagli inquirenti per verificare se in effetti la donna, presentatasi ieri alla polizia, sia realmente la madre del piccolo, come lei stessa ha affermato. In attesa dell’esito degli esami, il piccolo rimarrà nella casa famiglia dove è ospitato.

Sul futuro del bambino dovrà comunque intervenire il tribunale dei minori di Firenze. La donna, una cinese clandestina di 28 anni che vive a Prato, é stata sentita ieri fino a tardi dagli inquirenti: le indagini sono coordinate dal pm Laura Canovai e condotte dalla squadra mobile pratese. Ad abbandonare il bambino, ha spiegato, sarebbe stato il marito, immigrato clandestino come la moglie, descritto come una persona con problemi psicologici e anche violento. La coppia giovedì scorso avrebbe avuto un nuovo litigio e poi l’uomo sarebbe uscito di casa portando con sé il piccolo e non facendo più ritorno. La donna ha poi capito che il bambino poteva essere quello trovato nel cestino dei rifiuti dopo aver letto uno degli avvisi fatti affiggere nelle zone dove vive la comunità cinese di Prato per le ricerche dei familiari del piccolo. La polizia sta ora cercando di rintracciare il marito della donna. (ANSA).