Italia

TERRORISMO: PER SISDE IN TOSCANA SEGNALI DELL’ATTIVISMO DELLE BR

Falciate dagli arresti degli ultimi anni, le Brigate Rosse non sono morte ma, anzi, segnali di “attivismo propagandistico di ispirazione brigatista” sono presenti in Italia e, in particolare, proprio in Toscana, dove oggi è stato arrestato con l’accusa di banda armata e associazione sovversiva Fabio Matteini. Lo scrivono gli uomini del Sisde nell’ultima Relazione sulla politica informativa e della sicurezza consegnata al Parlamento. In Toscana, affermano gli 007, vi sono “soggetti e gruppi sensibili alle istanze più radicali ed inclini alla violenza politica” e vi sono stati “numerosi episodi di natura eversiva”. Il riferimento è a vecchi militanti dell’area marxista leninista e alle frange più estreme dell’anarchismo.

In particolare gli uomini dei servizi ricordano l’inchiesta sui ‘Cor’, le Cellule di offensiva rivoluzionaria, autori di una serie di attentati di bassa intensità a sedi di partito, di sindacati e ad agenzie interinali. “La maggiore determinazione a spostare le forme di lotta verso una linea più avanzata – sottolineano ancora gli 007 – è stata rilevata, in qualche caso, nei militanti più anziani, nel quadro di un confronto generazionale che non ha mancato di produrre tensioni e fratture”. Da non sottovalutare inoltre il fatto che “settori dell’antagonismo più radicale sembrano aver acquisito crescente versatilità sul piano operativo e progettuale”. Altra particolarità della Toscana è quella del ‘doppio livello’: quello cioé che associa “contestazioni di piazza” a interventi su un livello più avanzato “di natura clandestina”.(ANSA).