Al via ad Arezzo, nel quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari, due mostre che celebrano l’artista, l’architetto e lo scrittore aretino. La sua vita e la sua opera sono ripercorse nelle rassegne ”Svegliando l’animo di molti a belle imprese – Il primato dei toscani nelle Vite del Vasari’ (dal 3 settembre 2011 al 9 gennaio 2012 nella Basilica inferiore di San Francesco) e ”Giorgio Vasari disegnatore e pittore – Istudio, diligenza et amorevole fatica” (3 settembre – 11 dicembre 2011 nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea).”Il primato dei toscani nelle Vite del Vasari” e’ un percorso espositivo realizzato con opere di maestri toscani per ricostruire la linea di ‘evoluzione’ delle arti tracciata dal Vasari nelle sue ”Vite de’ pittori”, primo esempio di raccolta biografica in eta’ moderna.Il percorso prende il via da coloro che Vasari considerava ‘precursori’ della maniera moderna e prosegue sino al trionfo di quest’ultima con Michelangelo. Il senso del divenire, tipico dell’evoluzionismo vasariano, e’ reso dall’allestimento che dara’ l’idea delle ‘tappe’ ideali che collegano il punto di ‘partenza’, Cimabue, con quello di ‘arrivo’, rappresentato da Michelangelo. Una mostra didattica e prestigiosa con circa 60 opere dei principali autori toscani, fra i quali Giotto, Duccio, Masaccio.