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UNIONE EUROPEA, APPELLO DA FIRENZE: RIPRENDERE DECISI CAMMINO RIFORME

“Riprendere con decisione, dopo la pausa di riflessione seguita all’esito negativo dei referendum in Francia e nei Paesi Bassi, la progettazione e l’azione per le riforme”. Questo il punto centrale dell’appello lanciato dal convegno in corso a Firenze su “La parola Europa”, elaborato dal presidente dell’Istituto Universitario Europeo Yves Meny, e firmato da Carlo Azeglio Ciampi, Helmuth Schmidt, Valery Giscard D’Estaing, Yoschka Fischer, Costas Simitis, Jorge Sampaio, Enrique Baron Crespo.

Dal convegno di Firenze, promosso dall’Istituto Universitario Europeo e dal Gabinetto Vieusseux, giunge quindi l’appello a riprendere il cammino. Nel documento si afferma che “l’obiettivo dovrebbe essere di conservare tutti gli indispensabili miglioramenti apportati ai Trattati esistenti, così come sono stati adottati da tutti i governi dell’Unione, introducendo allo stesso tempo i chiarimenti adeguati a fornire una risposta alle inquietudini che si sono manifestate”.

L’appello è stato lanciato affinché “siano conservate integralmente le parti I e II del Trattato, che non sono state oggetto di critiche di fondo e che sono indispensabili per il buon funzionamento dell’Unione”. Scopo dell’appello è inoltre che “siano chiariti punti controversi della parte III, se ne esistono, eventualmente aggiungendo nuove dichiarazioni e nuovi protocolli”. Nel documento infine si fa appello affinché “tutte le parti interessate diano vita ad un rinnovato slancio politico volto a portare a conclusione il nuovo processo entro le elezioni per il nuovo Parlamento europeo della primavera del 2009”.

I sottoscrittori dell’appello hanno firmato il documento “a nome degli europei che aspirano ad una Europa che sia più forte nel garantire i diritti fondamentali, più efficace nel gestire le politiche comuni, più atta nel rispondere alle sfide della globablizzazione e più determinata nell’affermare il proprio ruolo nel mondo”. (ANSA).