Mondo
Famiglia, un manifesto per l’Europa
IL QUOZIENTE FAMILIARE. È stata annunciata e ci si sta lavorando anche se mi pare difficile realizzare la riforma Irpef prima delle elezioni europee: così il ministro del Welfare, Roberto Maroni, a proposito dell’introduzione del quoziente familiare che si ottiene dividendo la somma dei redditi della famiglia per il numero dei componenti, e in base al quale verrebbe calcolata l’aliquota Irpef da applicare alle entrate familiari. Una misura, insomma, volta ad abbassare le aliquote delle famiglie con figli e da limitarsi, ha chiarito Maroni, alla famiglia riconosciuta dalla nostra Costituzione. Per il segretario generale Cisl Savino Pezzotta, occorre guardare alla famiglia, spesso dimenticata nelle contrattazioni, come al parametro attraverso il quale leggere tutte le politiche. Olimpia Tarzia, presidente dell’Osservatorio permanente sulle famiglie della Regione Lazio, ha sottolineato che il problema più grave legato al tasso di natalità italiano, il più basso del mondo, non è il pagamento delle pensioni, quanto quello di progettare il futuro, perché senza figli non c’è futuro”. Per Tarzia va fatto uno scatto culturale e politico, così che la famiglia, da problema, sia concepita come una risorsa che può aiutare le istituzioni.