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STRAGI NAZISTE: CIVITELLA (AR); MILDE CONDANNATO ALL’ERGASTOLO

L’ex sergente dell’esercito tedesco Max Josef Milde, di 84 anni, è stato condannato all’ ergastolo per la strage di Civitella (Arezzo) del 29 giugno 1944, costata la vita a 207 civili inermi, tra i quali il parroco del paese. La sentenza è stata emessa stasera dal tribunale militare della Spezia.

Milde è stato anche condannato alla pena accessoria della degradazione, al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento dei danni alle parti civili: 200 mila euro alla Presidenza del Consiglio dei ministri e alla Regione Toscana, 350 mila euro alla provincia di Arezzo, 500 mila ai comuni di Bucine e Civitella e 200 mila ad un parente delle vittime, Sestilio Malentacchi.

Inoltre Milde è stato condannato, in solido con lo Stato tedesco, a risarcire altri nove parenti delle vittime, che si erano costituiti anch’essi parti civili, con somme comprese tra centomila e duecentomila euro.

Alla sentenza hanno assistito i sindaci di Bucine, Sauro Testi e di Civitella, Massimiliano Dindalini, con una ventina di parenti delle vittime che sono scoppiati in lacrime alla lettura della sentenza. “Siamo felici per la chiusura di una vicenda nata troppo tempo fa che si conclude solo oggi, ma non è mai troppo tardi”, hanno commentato i due sindaci.

Il pm Marco De Paolis ha dichiarato: “Siamo soddisfatti soprattutto per la gente di Civitella che aveva sofferto e meritava una sentenza come questa. Non ci fermeremo. Procediamo con i processi per le stragi di San Polo e Marzabotto e non escludiamo di potere arrivare ad aprire altri processi”.

“C’é grande soddisfazione – ha detto l’avvocato della regione Toscana, Elisabetta Castagna – perché il lavoro fatto é stato immane. Il risarcimento è prima di tutto morale, non ripaga le sofferenze, però è una grande vittoria che finalmente lo stato italiano ha dato sotto forma di giustizia”.

Altri due imputati erano usciti dal processo. La posizione del vicecomandante della divisione Hermann Goering, Stollheisen, era stata sospesa per incapacità di intendere e di volere. Mentre il comandante del reparto rifornimenti, Siegfried Bottcher, è morto nell’agosto scorso. E’ la terza sentenza di condanna di ex militari tedeschi emessa dal tribunale militare della Spezia, dopo quelle per le stragi di Sant’Anna di Stazzema e Falsano di Cortona, entrambi in Toscana. (ANSA).