REFERENDUM COSTITUZIONE: NO IN NETTO VANTAGGIO; IN TOSCANA E’ AL 71%

A metà delle schede scrutinate (33.412 su 60.978 sezioni) il no è nettamente in testa con il 62,8% contro il 37,2 % del sì. Questo il dato nazionale, mentre il sì è in vantaggio in alcune regioni del nord, come la Lombardia (57,9 %), e il Veneto (54,9 %), mentre il Friuli è in sostanziale parità (49,8% i sì). Il no stravince al Centro (68,5), al Sud (74,9) e nelle Isole (72,2). La Toscana, con il 71,1% dei no (.229 su 3.950 sezioni) è tra quelle dove i cittadini hanno maggiormente rifiutato la riforma varata dal centrodestra. A Livorno (76,3%) e a Firenze (75,3%) le punte più alte, mentre il sì ottiene la sua punta massima (38,1%) a Lucca. Alta – se rapportata con gli ultimi referendum, l’affluenza alle urne, nonostante che questa volta non fosse necessario il raggiungimento del quorum. Alle 15 avevano votato il 53,6% degli aventi diritto. Questi i dati complessivi dell’affluenza alle urne suddivisi per regioni: Piemonte 58,2% Valle D’Aosta 50,5% Lombardia 60,6% Trentino A.A. 47,9% Veneto 62,2% Friuli V.G. 57,7% Liguria 58,2% Emilia Romagna 64,3% Toscana 61,6% Umbria 59,2% Marche 58,2% Lazio 53,6% Abruzzi 52,8% Molise 49,3% Campania 40,2% Puglia 41,9% Basilicata 44,4% Calabria 42,3% Sicilia 43,6% Sardegna 46,6%

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