Italia
MARCIA DI BARBIANA SULLA SCUOLA CON IL NEO MINISTRO DELL’ISTRUZIONE
Parte domenica 21 maggio, alle 10,30 da Vicchio (provincia di Firenze) la Marcia di Barbiana, nel nome di don Milani, per “la scuola di tutti e di ciascuno” . Numerose le adesioni e le presenze previste. Molte le personalità istituzionali, di livello locale e nazionale, molti gli insegnanti e molte le scuole e le associazioni che da tutta Italia parteciperanno alla manifestazione.
La partenza della marcia sarà salutata dal neoministro dell’Istruzione Beppe Fioroni, alla prima uscita da rappresentante del governo. Sicura, tra i responsabili nazionali Scuola dei partiti, la presenza del senatore Andrea Ranieri dei Democratici di Sinistra.
Manderà un messaggio ai partecipanti il presidente della Camera Fausto Bertinotti che trattenuto a Roma per precedenti impegni presi, visiterà la scuola di Barbiana e si fermerà in Mugello per alcune iniziative pubbliche il 5 giugno: «Libertà, uguaglianza, pluralismo, solidarietà. Queste parole chiave che avete scelto come guida per la Marcia di Barbiana’ – scrive il presidente della Camera Fausto Bertinotti – sono la migliore testimonianza della capacità di attrazione che questo evento ha per i credenti e i laici del nostro Paese. E più in generale per tutti coloro che vivono concretamente l’impegno a costruire un futuro di speranza e solidarietà». Perché Barbiana è un’esperienza così intensa? – si domanda il presidente Bertinotti; perché – prosegue – sta a cavallo tra le parole antiche libertà e uguaglianza e le nuove pluralismo e solidarietà: «E forse – scrive ancora il presidente Bertinotti -, quello che le consente di avere questa sensibilità sta proprio nella scoperta, nella curiosità e nell’interesse che ha per i destini delle persone. In particolare per quelle persone che fanno parte del mondo degli ultimi» – conclude.
Confermata la presenza di una folta rappresentanza delle istituzioni regionali, provinciali, delle amministrazioni comunali di Firenze, Mugello e di tutto il territorio fiorentino, tra cui l’assessore regionale Simoncini, l’assessore del Comune di Firenze Daniela Lastri e il vicesindaco di Palazzo Vecchio Giuseppe Matulli, sottosegretario alla Pubblica Istruzione negli anni 90, presidente della commissione del concorso nazionale lanciato dal Comune di Vicchio Lettera a una professoressa, 40 anni dopo’. (cs)