Italia
ASSEMBLEA CEI, CARD. RUINI: NON POSSIAMO TACERE SU ABORTO, EUTANASIA, SPERIMENTAZIONE EMBRIONI E COPPIE DI FATTO
Sappiamo bene che questo nostro impegno è spesso mal tollerato e visto come indebita intromissione nella libera coscienza delle persone e nelle autonome leggi dello Stato. Ma non per questo possiamo tacere, o sfumare le nostre posizioni. Aprendo oggi in Vaticano la 56° Assemblea generale dei vescovi italiani, il card. Camillo Ruini, presidente della Cei, ha ribadito in questi termini l’impegno della Chiesa italiana a favore di quelli che il Papa, nel discorso del 30 marzo scorso ai rappresentanti del partito Popolare Europeo, ha definito principi non negoziabili. Essi sono tali ha spiegato Ruini – anzitutto per la loro intrinseca valenza etica, che non è però qualcosa di astratto e aprioristico: si lega invece sia a quel grande bene sociale che è la nascita e l’educazione dei figli sia alla genuina e duratura felicità delle persone.
Quanto ad eventuali contestazioni all’insegnamento sociale e morale della Chiesa, secondo il presidente della Cei non vanno considerate solo un peso negativo, ma colte dai credenti come l’occasione di fare una grande e pubblica catechesi, paziente e rispettosa ma chiara; tali contestazioni, è la constatazione di fondo dei vescovi italiani, hanno del resto già involontariamente favorito il crescere, in strati sempre più ampi del popolo italiano, di una più precisa coscienza di alcuni valori essenziali e della necessità di sostenerli e difenderli, in vista del bene comune.
Prolusione del card. Ruini all’Assemblea Cei (15 maggio 2006)