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ELEZIONI: DIOCESI PISTOIA, SEPARARE ONESTI DA IMBROGLIONI; AGLI ELETTORI: «APRITE GLI OCCHI»

Meno manifesti, programmi più concreti, separare gli onesti dagli imbroglioni. Sono alcune delle raccomandazioni della diocesi di Pistoia proprio nel momento in cui i partiti stanno chiudendo le liste per le elezioni politiche. L’appello è firmato dal “Gruppo permanente di riflessione politica” composto da laici, di diverse aree politiche, che si riuniscono sotto la guida del vicario generale mons. Giordano Frosini, noto teologo. Due le raccomandazioni più incisive: la prima è per la politica (“Meno slogan, meno manifesti, meno apparizioni televisive e maggiore concretezza nei programmi”) mentre la seconda è per gli elettori (“Devono aprire seriamente gli occhi, separare la politica vera da quella falsa, gli onesti dagli imbroglioni che sull’ignoranza della gente allignano e formano la loro fortuna”).

Il documento, intitolato “Gli strumenti per la formazione del consenso politico”, si compone di quattro capitoli: viene analizzata la nuova legge elettorale, si sottolineano alcuni aspetti nella gestione del potere, si riflette sul ruolo dei media e sul rapporto fra partiti e gruppi di pressione. A questo proposito si osserva che “nessuno può scandalizzarsi se singoli gruppi si attivano per svolgere in trasparenza il loro ruolo. E’ invece fonte di inaccettabile scandalo che ciò possa avvenire in forme nascoste, nel silenzio, nei retrobottega della politica e delle istituzioni”.

In particolare la nuova legge elettorale viene criticata in quanto “lascia in mano alle segreterie dei partiti la scelta dei candidati rafforzando così logiche di nomina non sempre basate sul merito ma piuttosto sull’adesione alla linea del partito, sulla fedeltà alle segreterie o al leader”. (ANSA).