Italia

AD UN ANNO DALLO TSUNAMI: CARITAS, 24,5 MILIONI DI EURO DALL’ITALIA. CASE, BARCHE, CURE E SOSTEGNO IN SEI PAESI

Ad un anno dallo tsunami nel sud est asiatico la Caritas traccia un bilancio nell’impegno in quelle zone. La Caritas italiana ha raccolto 24,5 milioni di euro grazie alle offerte di 47.000 donatori tra comunità ecclesiali, gruppi, enti locali, scuole, imprese e singoli cittadini. Attualmente 12 operatori espatriati lavorano nei Paesi colpiti per seguire direttamente i progetti. In Indonesia l’impegno economico preventivato è di 2,5 milioni di euro, in Sri Lanka di 6,2 milioni di euro, in India di 7 milioni, in Thailandia di 1,6 milioni, nelle Maldive di 2,2 milioni di euro, in Myanmar di 750.000 euro. L’opera di Caritas italiana nelle fasi di emergenza e post-emergenza si è svolta nell’ambito del Programma di intervento della rete internazionale Caritas. I principali risultati raggiunti dalla rete internazionale verranno illustrati durante una conferenza stampa che si svolgerà il 21 dicembre a Roma (piazza San Calisto, 16, ore 11).

Alcuni dati: distribuzione generi alimentari a 11.795 persone; assistenza medica a 245.970 persone; rifugi temporanei allestiti 9.546; case nuove costruite 2.271; case riparate 752; barche consegnate ai pescatori 1.831; motori consegnati ai pescatori 1.127; kit di equipaggiamento da pesca (reti, lenze, ecc) consegnati ai pescatori 37.245; beneficiari formazione professionale 7.590; beneficiari programmi agricoli 592 famiglie; sostegno socio-economico 2.197 famiglie; sostegno psico-sociale 16.060 persone; sostegno scolastico 70.734 studenti; attività d’animazione 207.736 bambini. A queste cifre vanno aggiunti gli interventi specifici in Indonesia.Sir