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PEDOPORNOGRAFIA; COPERCOM: GROSSE PERPLESSITA; FORUM FAMIGLIE: TORNARE AL DDL DEL GOVERNO
C’è il rischio che la pedopornografia, cacciata dalla porta dal disegno di legge all’esame del Parlamento, rientri dalla finestra a causa di alcune norme previste per i casi di non punibilità. Lo afferma Franco Mugerli, presidente del Copercom, il coordinamento per la comunicazione che riunisce 23 associazioni cattoliche con oltre due milioni di iscritti. Se queste norme venissero confermate, non sarebbe infatti punibile il pedofilo adulto quando produce materiale pornografico che rappresenta un minore quattordicenne, se tale materiale viene realizzato con il consenso del minore e se rimane nell’esclusiva disponibilità dello stesso.
Condividiamo commenta Mugerli – le grosse perplessità’ manifestate il 21 settembre in Senato dal senatore Ettore Bucciero, presidente e relatore della Commissione speciale in materia di infanzia e minori, secondo il quale alcune norme del testo del DDL 3503 approvato lo scorso giugno dalla Camera dei deputati, introducono “pericolosissime cause di non punibilità”. Se l’impianto complessivo del progetto, volto a reprimere il fenomeno pedopornografico, é certamente condivisibile, il provvedimento fino ad ora elaborato evidenzia alcune ombre che compromettono un’efficace tutela dei minori
Il presidente del Copercom, ribadito che non deve passare la volontà di rendere in qualche modo impunibile l’adulto quando produce materiale pedopornografico coinvolgendo un minore sottolinea che la pedopornografia è altro rispetto all’atto sessuale. Il Copercom chiede quindi che sia reintrodotto il testo originario del Governo, modificato dal voto della Camera, diretto a tutelare i minori, e che non sia concessa alcuna deroga ai pedofili adulti.
A fronte della distruttività di un fenomeno come la pedopornografia – conclude Mugerli – risulta incomprensibile e preoccupante che il Ministro per le pari opportunità Stefania Prestigiacomo in Commissione abbia giudicato eccessive’ le critiche che il presidente Bucciero ha così manifestato: La cosa appare di tale gravità da destare perplessità sul grado di attenzione posto al momento del voto di questo articolo alla Camera dei deputati’. Nulla è eccessivo’ quando si tratta di difendere la dignità di ogni persona e, in particolare, quella del minore.
Una materia quanto mai odiosa sulla quale è bene e doveroso intervenire nel più breve tempo possibile, correggendo i peggioramenti introdotti alla Camera e tornando al testo proposto dal governo, che nel complesso positivo. Questo, in sintesi, il giudizio del Forum delle Associazioni Familiari sul ddl approvato dalla Camera nello scorso giugno sulla pedopornografia via Internet, e da oggi all’esame del Senato. Il dibattito al Senato fa presente infatti la presidente del Forum Luisa Santolini è l’occasione per correggerei peggioramenti introdotti dai deputati al testo proposto dal governo e che è nel complesso positivo. E’ incomprensibile commenta il Forum come su una materia che dovrebbe suscitare l’impegno unanime di tutti, qualcuno abbia potuto avere dei cedimenti di questa portata e sia arrivato anche solo ad ipotizzare un allargamento delle fasce di non punibilità. Ed ancora più incomprensibile che a sostenere queste modifiche sia stato il ministro Prestigiacomo, donna,madre e per giunta ministro che,in quanto tale,aveva condiviso la proposta del governo.