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MORTE WIESENTHAL: LUZZATTO (UCEI), «INVITO A NON DIMENTICARE E A NON ABBASSARE LA GUARDIA»

“La sua figura rappresenta l’invito alle nuove generazioni a non dimenticare e a non abbassare mai la guardia” dinanzi alla storia e a rigurgiti antisemiti e razzisti. Lo ha detto al Sir, Amos Luzzatto, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, commentando la morte del “cacciatore di nazisti”, Simon Wiesenthal, avvenuta oggi a Vienna all’età di 96 anni. “Non l’ho conosciuto personalmente – afferma Luzzatto -. E’ stato uno che ha voluto dedicare tutto il resto della sua esistenza alla caccia di quei numerosi criminali nazisti che, con compiacenze varie, erano riusciti a fuggire e nascondersi e ricostruirsi una vita rispettabile e benestante grazie a quello che avevano sottratto ai morti e ai deportati. Purtroppo molti di loro, Mengele per primo, sono riusciti a terminare i loro giorni senza essere mai sottoposti a giudizio e senza essere consegnati alla giustizia”. “Persone come Wiesenthal invitano le nuove generazioni a non dimenticare. Infatti, anche se fra qualche anno non ci sarà più nessuno da ricercare, perché saranno tutti sotto terra, i loro tesori e i legami che avevano stabilito esisteranno ancora. Il messaggio che lascia Wiesenthal è chiaro: non abbassare mai la guardia”.Sir