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ARCHEOLOGIA: CADE IN SCAVO, MORTO IN SIRIA PROFESSOR PECORELLA DELL’UNIVERSITA’ DI FIRENZE

È morto ieri mattina in Siria il professor Paolo Emilio Pecorella, ordinario di archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico alla facoltà di lettere dell’Università di Firenze. Pecorella, nato a Napoli il 1 dicembre 1934, è deceduto in seguito ad una caduta avvenuta negli scavi archeologici da lui guidati a Tell Barri, l’antica città di Kahat, nella Siria nord-orientale. Pecorella dirigeva la Missione archeologica italiana a Tell Barri, che scavava già dal 1980 in questo sito definito di notevolissima importanza.

A dare notizia della morte del professor Pecorella è stata l’Università di Firenze. La preside della facoltà di lettere, Franca Pecchioli, è stata avvertita da una collega di Pecchioli, che era con lui al momento dell’incidente. Sembra che il docente, in cima alla collina della scavo per effettuare rilievi fotografici, dopo essersi girato per cambiare un obiettivo, abbia perso l’equilibrio, precipitando da un’altezza di diversi metri.

«La scomparsa di Pecorella è per noi una tragedia umana e professionale» ha detto la professoressa Pecchioli. Alla riuscita delle campagne di scavo a Tell Barri, sostenute anche con finanziamenti dei ministeri dell’università e degli esteri e svolte da Pecorella in collaborazione con la professoressa Raffaella Pierobon Benoit dell’Università Federico II di Napoli, aveva contribuito anche Giuseppe Sinopoli. Il maestro, appassionato di archeologia, aveva devoluto nel 1997 l’incasso e il cachet di un suo concerto col Maggio musicale al finanziamento degli scavi. (ANSA).