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TERRORISMO: COSTALLI (MCL), «SÌ ALLA FERMEZZA MA SENZA TRASCURARE IL DIALOGO CON ISLAM MODERATO»

“Non possiamo che condividere il pacchetto di misure anti-terrorismo proposte dal ministro Pisanu: è un sacrosanto dovere dello Stato fare quanto è nelle sue possibilità per difendere i propri cittadini dalla barbarie e dalla violenza cieca e vile dei terroristi”: lo ha detto questa mattina Carlo Costalli, presidente nazionale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl). “Sì alla fermezza, dunque, ma senza stancarsi di cercare un dialogo con l’Islam moderato”, ha proseguito Costalli, precisando che “quella islamica non è, come un manipolo di terroristi vorrebbe far credere, una religione di morte e di sopraffazione, né tantomeno il terrorismo rappresenta l’intero mondo arabo. Anche in quei Paesi ci sono molte persone che desiderano la pace: è con loro che dobbiamo parlare e collaborare, per affermare la dignità della vita e il valore del rispetto, unendo le nostre voci per rifiutare ogni tentativo di trasformare la pazzia di pochi in una guerra di religione”. “L’auspicio è che le preoccupazioni di questi giorni non portino l’Europa a chiudersi in se stessa”, ha concluso, perché “oggi, ancor più di ieri, è necessario che essa si apra al Mediterraneo, alla cooperazione, al partenariato con i Paesi della nostra area geografica: solo attraverso questi legami di amicizia e di collaborazione sarà possibile conoscerci meglio e invertire la diffusa tendenza alla sfiducia, alla paura e al sospetto reciproco”.Sir