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MEETING SAN ROSSORE: WERE, DA G8 NESSUN IMPEGNO CONCRETO; POVERTÀ E CATTIVA POLITICA I DRAMMI DELL’AFRICA

Povertà, cattiva politica, un errato sistema sanitario: queste secondo Miriam Were, presidente dell”Amref e del National Aids Control Council dl Kenya, le cause che hanno condotto l’Africa nella situazione drammatica attuale, un continente messo in ginocchio da centinaia di anni di colonialismo e schiavitù, «da leaders politici spesso incapaci e senza alcun interesse verso i reali bisogni della gente, da odi e paure tra comunità», e oggi poco aiutato dai potenti della terra, come ha dimostrato l’ultimo G8, «in cui è stato deciso di mettere a disposizione 25 mld di dollari entro il 2010, ma mi sembra che impegni concreti non siano stati presi».

Al Meeting di San Rossore sono proprio le parole di Miriam Were a dare la prima forte scossa di commozione quando, parafrasando la preghiera di San Francesco, ha invitato tutti a pregare perché «dove c’è la fame ci sia l’abbondanza, dove c’è la malattia ci sia il benessere e dove c’è la morte ci sia la vita». Dalla presidente dell’Amref è arrivato il primo appoggio ufficiale alla proposta del presidente della Toscana Claudio Martini che vorrebbe coinvolgere tutte le Regioni italiane ed europee a devolvere lo 0,7% del Pil alla cooperazione e allo sviluppo dei Paesi poveri. «Questo – ha detto Miriam Were – oltre ad un atto coraggioso, mi sembra un atto concreto», qualcosa che potrebbe anche aiutare a riportare al centro dell’attenzione i problemi della salute. «Fame e malattia sono strettamente legate alla democrazia – ha concluso – perché se una persona è malata per 100 giorni o più in un anno, non può produrre quanto a lui necessario ma neppure seguire i suoi diritti». (ANSA)