Dopo aver appreso dalle agenzie di stampa che nella prossima puntata (in onda questa sera) non ci sono presenze paritarie e significative del fronte dell’astensione, non possiamo più tacere: chiamando in causa Ballarò (Rai 3) sull’imminente referendum relativo alla legge 40/2004, il Comitato Scienza & vita interviene per chiedere al Consiglio di amministrazione e al direttore generale della Rai, quali misure intendano adottare per ripristinare almeno in queste delicatissime ore che precedono il voto – quella correttezza giornalistica che è stata più volte tradita (ce lo confermano i nostri accurati e quotidiani monitoraggi) anche nei diversi appuntamenti informativi della Rete3, con una smaccata partigianeria.Ad avviso del Comitato Scienza & vita la terza rete televisiva pubblica si sottrae regolarmente anche al confronto, da noi più volte sollecitato, per garantire una presenza equilibrata. Il Tg3, ad avviso del comitato per il non voto, ha apertamente sposato la posizione del sì, grazie anche all’aiuto dei suoi conduttori schierati, e ha regolarmente penalizzato i tempi destinati al fronte del no e dell’astensione. Così facendo, ha violato le direttive che impongono al servizio pubblico di seguire l’appuntamento elettorale dando voce a tutti i protagonisti in campo e in posizione di effettiva parità. Ora Scienza & vita aspetta qualche ripensamento e soprattutto le determinazioni del CdA Rai e la presa di posizione della Commissione parlamentare di vigilanza affinché Rai3 e Tg3 restituiscano ai cittadini il tempo rubato all’informazione sul non voto. Sir