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FAMIGLIA: RICERCA EURISPES, IL MODELLO PIÙ DIFFUSOLO È QUELLO CON UN NUCLEO
In famiglia non si rimane solo per motivi affettivi, ma anche, e spesso “soprattutto”, per necessità pratica: è quanto emerge dallo studio effettuato dal centro di ricerche sociali Eurispes, diretto da Gian Maria Fara, presentato questa mattina a Roma col titolo “Verso il familismo utilitaristico”. “I giovani ha detto Fara durante la presentazione della ricerca anche se tentano l’uscita dalla famiglia, spesso vi fanno ritorno come figlioli prodighi’. Oppure vi rimangono a lungo per l’impossibilità materiale, per diversi di loro, di mettere su casa da soli abbandonando la famiglia di origine”. C’è poi la difficoltà di alcuni a recidere il legame matrimoniale per via dei costi economici e sociali del divorzio o della separazione. “Con tutto ciò secondo Fara si viene a creare un familismo di tipo utilitaristico’, basato soprattutto sui benefici economici e sociali della coabitazione”.