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TRUFFE GLI ANZIANI, LA QUESTURA DI FIRENZE CHIEDE AIUTO AI PARROCI
I parroci godono ancora di fiducia e di grande credibilità. Ne è convinta anche la Polizia, al punto che dalla Questura di Firenze si sono rivolti all’arcivescovo Ennio Antonelli per poter incontrare i «suoi» preti e chiedere loro un aiuto. È successo nel corso della consueta assemblea del clero che si è svolta nei giorni scorsi presso l’Eremo di Lecceto. A renderlo noto, però, è stata ieri la stessa Questura del capoluogo toscano.
Ai parroci, da parte dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, è stato chiesto di informare gli anziani delle rispettive parrocchie dei rischi di rimanere vittime di raggiri e truffe a domicilio.
Da un’analisi compiuta dalla Polizia sulle abitudini delle persone fatte bersaglio dai truffatori, è infatti emerso che si tratta soprattutto di anziani che frequentano le chiese. «Per questo motivo spiega una nota della Questura su disposizione del questore, l’Ufficio prevenzione ha preso contatti con la diocesi fiorentina e nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra il dirigente e i parroci della città» ai quali è stato chiesto «di farsi portavoce al fine di mettere sull’avviso gli anziani del pericolo». «L’invito fatto al clero informa la Questura è stato ben accolto». Il dirigente Aurelio Jacopino, presente il cardinale Antonelli, ha spiegato che i truffatori si presentano solitamente come dipendenti pubblici oppure simulano un aiuto verso il malcapitato riuscendo così a raggirarlo.
La Questura ha inoltre suggerito «la possibilità di far intervenire durante alcune riunioni, organizzate nei modi e nelle circostanze stabilite dal parroco, il poliziotto di quartiere, per un’opportuna informazione preventiva sulle modalità delle più comuni condotte criminose perpetrate ai danni dell’anziano. In questa occasione i poliziotti distribuiranno un vademecum antitruffa. Infine è stato chiesto di segnalare alla Questura qualunque situazione di persona anziana sola, potenziale vittima di raggiri», ma anche casi di persone sospette. Al proposito, è stato lasciato ai parroci un apposito numero di cellulare.