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INCIDENTE FERROVIARIO A CREVALCORE, SALITO A 17 IL NUMERO DEI MORTI. IL CORDOGLIO DEL PAPA

7 Gennaio 2005 - 00:00

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E’ salito a diciassette morti e un’ottantina di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, il bilancio (purtroppo non ancora definitivo) dello scontro avvenuto ieri presso la stazione di Crevalcore (a 30 km da Bologna) sul binario unico della linea per Verona, tra un interregionale e un merci con putrelle di acciaio. Per identificare 11 delle vittime estratte dalle lamiere contorte del convoglio sarà necessario il test del Dna. Il Papa ha espresso il suo cordoglio con un telegramma inviato, tramite il segretario di Stato card. Sodano, all’arcivescovo di Bologna, mons. Caffarra- Giovanni Paolo II si dice “profondamente rattristato per la grave sciagura ferroviaria accaduta a Crevalcore”. “Il Santo Padre – si legge nel messaggio – esprime la sua spirituale vicinanza a quanti sono colpiti dal luttuoso evento, come pure all’intera nazione italiana in queste ore di angoscia”.

La procura di Bologna ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo. L’attenzione si concentra su uno scambio che può portare un treno sul binario di ‘deviata’, che per qualche centinaio di metri raddoppia la linea consentendo il passaggio dei convogli. Il tirante dello scambio è visibilmente piegato.Lo scambio, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato posizionato per consentire al merci di andare sul binario di deviata, ma sarebbe stato forzato dal passaggio dell’interregionale, che non avrebbe rispettato un semaforo rosso e invece di aspettare avrebbe proseguito.