Italia

COMUNITÀ SANT’EGIDIO: AUMENTANO GLI ITALIANI POVERI. NEL 2004 SONO IL 14% IN PIÙ RISPETTO AL 2003

La Comunità di Sant’Egidio ha presentato oggi la guida – giunta alla 15° edizione – per la sopravvivenza a Roma per chi vive per strada, dal titolo “Dove mangiare, dormire, lavarsi”. “La povertà – ha detto Francesca Zuccari – responsabile della mensa della Comunità in via Dandolo (Roma), presentando il testo – non è diminuita, ed ogni anno occorre aggiornare gli indirizzi e i recapiti dei servizi e delle associazioni utili. La guida rappresenta uno dei regali di Natale che la Comunità di Sant’Egidio dà a chi vive per strada o al di sotto della soglia di povertà. L’edizione 2005 contiene anche nuove sezioni, con 30 pagine in più rispetto all’anno scorso. In 175 pagine è possibile trovare indicazioni su dove curarsi, sull’assistenza sociale, sul lavoro, le pensioni, la casa, i trasporti e i servizi per stranieri. Dalle domande e dalle necessità che emergono nell’incontro diretto e personale con i tanti in difficoltà, nasce la risposta di questa guida, pubblicata con gli stessi criteri anche a Genova, Firenze e Barcellona”. Sempre questa mattina Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, ha presentato il dossier sulla povertà 2005 in Italia e a Roma: “La mensa è un osservatorio particolare sulla città, il luogo dove approdano i nuovi poveri: nel corso dell’anno sono venute 5.847 persone nuove, che fino ad oggi erano riuscite a vivere senza bisogno di aiuto. Di questi 365 sono italiani (con un aumento del 14% rispetto al 2003), 5.482 sono stranieri (con una flessione del 19% rispetto allo scorso anno). Gli italiani ultra65 sono circa l’8%, mentre nel 1994 erano solo il 3,7%. In particolare: le persone anziane frequentano la mensa più a lungo rispetto ai giovani. Per gli italiani appare più difficile uscire dalla condizione di povertà e di disagio. Invece gli stranieri frequentano la mensa per un periodo che varia da uno a tre mesi. Su un totale di 497 persone italiane venute per la prima volta al Centro di accoglienza, il 38% sono anziani, il 30% è rappresentato da famiglie in difficoltà, il 29% da persone senza fissa dimora, il 3% da invalidi”. Mario Marazziti ha anche presentato alcune cifre sulla storia della mensa di via Dandolo: “Il numero complessivo degli ospiti che hanno frequentato la mensa nel 2004 supera i 10.000. Dal 1988 sono venute a mangiare 130.000 persone diverse. Nel 2004 hanno mangiato 200 italiani in più rispetto al 2003”. Sir