Italia
MIGRAZIONI, LETTERA DEL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE: TUTTA LA COMUNITÀ CRISTIANA SIA COINVOLTA
Un invito ai fedeli cristiani a farsi compagni di viaggio dei migranti e a realizzare una pastorale d’insieme che coinvolga i diversi ambiti ai fini dell’annuncio e dell’evangelizzazione. A questo proposito si auspica l’instaurazione o il consolidamento di forme di coordinamento, agile e snello, ma stabile e riconosciuto, in ogni diocesi o anche a carattere interdiocesano o interparrocchiale (con il nome di segretariato o commissione). E’ il suggerimento che emerge dalla lettera resa nota oggi – del Consiglio episcopale permanente alle comunità cristiane su migrazioni e pastorale d’insieme, dal titolo Tutte le genti verranno a te.
Nella lettera i vescovi italiani invitano a prestare attenzione alla crescente presenza in Italia di tanti stranieri, con evidenti risvolti sociali, economici, culturali ed anche religiosi. E intravedono nei migranti uno specifico e sempre più rilevante campo d’azione per l’opera di evangelizzazione. Liberandosi da ogni atteggiamento di delega a pochi addetti ai lavori scrivono i vescovi -, tutti i fedeli cristiani devono sentirsi chiamati a essere Chiesa missionaria.
Altri ambiti importanti sono quello dei minori e dei giovani nelle parrocchie, gruppi culturali, sportivi e di solidarietà, oratori, scuole e ogni altro ambiente e quello dei lavoratori, visto che gli immigrati a motivo della loro situazione precaria, spesso accettano occupazioni umili e poco gratificanti, e non poche volte sono costretti a subire forme svariate di sfruttamento, con pregiudizio della salute, dell’unità familiare e del cammino d’integrazione.
«Tutte le genti verranno a Te». Lettera Cei sulle migrazioni