“Con un doppio voto di fiducia e l’imposizione di maxiemendamenti, senza dialogo e concertazione, sfuggendo il dibattito parlamentare, è stata varata una finanziaria che disattende gli impegni presi con tutto il terzo settore”. Commentano così i portavoce del Forum del Terzo Settore Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli l’approvazione in Senato della legge finanziaria. In questo senso si era espresso ieri anche il Consiglio Nazionale del Forum del Terzo Settore, con un ordine del giorno che ribadiva anche “la grave situazione in cui versa il nostro Paese, attraversato da una crisi economica insidiosa e preoccupante che mette a rischio il tessuto sociale della nostra comunità”. “Nonostante tutto ciò dicono i portavoce -, la legge Finanziaria è stata approvata senza tener conto delle critiche e delle controproposte che tutte le parti sociali avevano unanimemente rivolto al testo. “Riteniamo questa situazione intollerabile. Occorre voltare pagina”. Il Forum del Terzo Settore continuerà a mobilitarsi e a proporre soluzioni per difendere i diritti delle persone e rinnovare il sistema di welfare: “Proponiamo di organizzare nei prossimi mesi, insieme a tutte le forze sociali e politiche che lo vorranno, una Giornata nazionale di mobilitazione per il welfare. Una giornata per difendere e innovare, costruire una società più aperta, più solidale, più ricca”.Sir