Italia
ALLUVIONE FILIPPINE: L’IMPEGNO DELLA CARITAS A FAVORE DELLA POPOLAZIONE
Dopo il passaggio del tifone Yoyong, il terzo negli ultimi tempi, che ha provocato, secondo alcune stime diverse centinaia di morti, la Caritas italiana intensifica l’impegno, attivandosi immediatamente in 9 diocesi dove sono stati distribuiti generi di prima necessità a 2.474 famiglie e lanciando un appello per 150.000 euro alla rete internazionale. In un comunicato diffuso oggi, la Caritas italiana riporta le dichiarazioni di suor Rosanne Mallillin di Caritas Filippine, per la quale “il numero delle famiglie colpite è allarmante e il Paese è stremato da queste emergenze. Dal canto nostro stiamo cercando di rispondere ai bisogni più urgenti e lanciamo un appello alla rete internazionale Caritas perché ci occorrono 150.000 euro per poter continuare ad aiutare 2.474 famiglie, con cibo, medicinali e generi di prima necessità”.
Nove sono le diocesi in cui la Caritas si è attivata (Gumaca, Nueva Caceres, Romblon, Infanta, Calapan, Antipolo, Bulacan, Cabanatuan, Legazpi), organizzandosi grazie ai “centri di azione sociale” (82 in tutto il Paese) con operatori locali e volontari per la distribuzione degli aiuti. In alcune zone sono state create delle mense comunitarie, grazie all’impegno di gruppi di donne. In collegamento con ospedali e centri sanitari si stanno anche organizzando delle unità mediche mobili per raggiungere le zone rurali. La Caritas Italiana, si legge nel comunicato, anche in questa emergenza, è in costante contatto con Caritas Filippine, esprime vicinanza e solidarietà ed è pronta a sostenere l’impegno della rete internazionale. Prosegue anche la collaborazione diretta attraverso i microprogetti di sviluppo.