Italia
TERREMOTO IN LOMBARDIA, LA TOSCANA INVIA TECNICI; SETTE FERITI E 220 SFOLLATI
La Toscana, su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, invierà un gruppo di tecnici appartenenti al servizio sismico regionale sui luoghi interessati dalla violenta scossa di terremoto che la scorsa notte ha colpito la zona del lago di Garda, in Lombardia. «È la conferma – ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Tommaso Franci – della grande tradizione della Toscana in caso di emergenze, sempre pronta ad intervenire e a mettere in campo le proprie forze in maniera tempestiva in queste occasioni. I tecnici partiranno questa sera per raggiungere il luogo del terremoto e vi resteranno per alcuni giorni per verificare, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, l’agibilità di alcuni edifici lesionati dalla scossa sismica.
Secondo quanto riferito alla Camera dal sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Cosimo Ventucci, il bilancio del sisma che ieri sera ha colpito l’Italia del Nord, con epicentro sulla riva bresciana del Garda, è di sette feriti lievi e circa 220 persone sfollate in via precauzionale. Tra gli edifici lesionati anche quattro Municipi comunali a Salò, Vobarno, Gardone Riviera e Sabbio Chiese. Quanto alle scuole della zona, dopo la chiusura disposta dal prefetto di Brescia, sono in corso le verifiche di stabilità su tutti gli edifici da parte dei tecnici della protezione civile e dei vigili del fuoco. E verifiche sono in corso anche sulle diverse strutture che hanno subito lesioni.
Una stima dei danni definitiva, ha però aggiunto il sottosegretario, sarà possibile soltanto nei prossimi giorni quando saranno terminate tutte le valutazioni tecniche. Proprio per valutare meglio lo scenario e fare una più attenta stima dei danni, ha detto ancora Ventucci, il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, ha fatto assieme al prefetto di Brescia e al vice presidente della regione Lombardia, un sopralluogo in elicottero sulle zone più colpite. La scossa principale, ha aggiunto Ventucci, si è verificata due minuti prima della mezzanotte e ha avuto una magnitudo di 5.2. Successivamente gli strumenti hanno registrato ulteriori scosse, tutte di magnitudo compresa tra 1,7 e 2, che non sono state avvertite dalla popolazione