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MARIO LUZI A RADIO VATICANA: ‘MI FA PIACERE CHE CI SIA QUESTA STIMA’

“Mi fa piacere che ci sia questa simpatia, o stima, almeno in alcune persone”. Così il poeta Mario Luzi, 90 anni il 20 ottobre prossimo, commenta alla Radio Vaticana la propria nomina a senatore a vita. In un’intervista – anticipata al Sir – che andrà in onda lunedì 18 ottobre alle 13.10 su One o five live, il canale in Fm della Radio Vaticana, il senatore a vita traccia un bilancio della propria esperienza: “Rimpianti ce li ho, di quello che ho fatto o che ho fatto male, ho fatto insomma con disaffezione. Ho un bilancio che credo che sia irreparabile per chiunque”.

Per Luzi, il regalo più bello per i suoi prossimi 90 anni “è questo che mi fate voi, interessandovi un po’ a quello che ho fatto, a quello che non so se sarò più in grado di portare avanti per tutta la vita”. La “Dottrina dell’estremo principiante” è il titolo dell’ultima raccolta di Luzi: “Cosa ha ancora da imparare?”. “Tutto – dice – perché le esperienze che si fanno, lasciano integro sia il quesito sia il prodigio nella vita. Però non possiamo essere così presuntuosi d’aver capito tutto”.

Alla domanda “ha paura?”, il senatore a vita risponde: “No, ho paura non della morte, ma di certe possibili menomazioni che possono precedere. La morte si teme da giovani”. Mario Luzi è nato a Castello, alle porte di Firenze, il 20 ottobre 1914. Nel 1935, a 21 anni, pubblica la sua prima raccolta di poesie: “La barca”. Tra le numerose opere degli anni successivi: “La Passione”, meditazione in versi per la Via Crucis del Papa al Colosseo il venerdì santo del 1999. L’intervista integrale al poeta Luzi sarà disponibile lunedì pomeriggio su www.105live.radiovaticana.org. (Sir)