Italia
«GLOBALIZZARE LA SOLIDARIETA’», A FIRENZE IL CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLE MISERICORDIE
Globalizzazione e territorialità della solidarietà è il tema scelto per questa assise che punta a consolidare i rapporti ed incrementare gli scambi di esperienze tra le varie Misericordie presenti nel mondo. Un appuntamento di altissimo valore ha detto stamani, presentando l’appuntamento, il presidente della Confederazione Internazionale delle Misericordie Gianfranco Gambelli, che è anche presidente delle Misericordie d’Italia – nel quale si potranno confrontare i vari modi di fare Misericordia nel mondo e l’importanza che rivestono queste associazioni nei diversi contesti sociali e sanitari.
Le Misericordie hanno una presenza storica in Toscana, ma in questo secolo hanno visto una forte espansione anche nel resto d’Italia, soprattutto al sud. L’esempio fiorentino era stato seguito, nei secoli del Rinascimento, anche da altri paesi europei, in particolare Spagna e Portogallo da dove le Misericordie salparono’ poi anche verso le colonie di America, Africa e Asia. Oggi è il Portogallo il paese che, dopo l’Italia, conta il più alto numero di Confraternite (398), seguito dal Brasile con circa 300. Dopo il crollo del muro’ alcune Misericordie sono nate anche nei paesi dell’ex URSS.
Differenti i campi in cui sono attive le varie Misericordie, dal sanitario, all’assistenza ai minori e agli anziani, ma sempre con la missione che si erano dati i fiorentini, nel 1244, fondando la prima Confraternita: onorare Dio con opere di misericordia verso il prossimo.