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SETTIMANA SOCIALE, CONTRIBUTO CARITAS: TUTELA DEI PIÙ DEBOLI MISURA QUALITÀ DI UNA DEMOCRAZIA

La tutela dei più deboli, “costituisce la spia probabilmente più importante della qualità di una democrazia”. È quanto afferma la Caritas italiana in un contributo in preparazione alla 44ª settimana sociale dei cattolici, che si tiene a Bologna dal 7 al 10 ottobre. “Ripensare la democrazia – si legge nel documento Caritas – significa anche allestire nuove forme di tutela della persona, che deve rimanere al centro di ogni sistema di governo, e non solo assoggettarsi alle variabili del mercato”. Nel “pensare alla democrazia anche oltre l’attuale modello unico occidentale di convivenza sociale” per delinearne i nuovi volti, forte è il richiamo di Caritas Italiana su quei temi che più la caratterizzano: i diritti umani, dei quali deve essere affermata la titolarità in capo alla persona in quanto tale e non in quanto cittadino; l’approccio interculturale nel dialogo tra le varie componenti della società civile, con una particolare attenzione alla scuola; l’attenzione per il Mezzogiorno, la cultura della vita, della pace e della difesa nonviolenta; la tutela dei più deboli, “che costituisce la spia probabilmente più importante della qualità di una democrazia”. Un contributo che passa anche attraverso la pubblicazione del Rapporto 2004 “Vuoti a perdere” su esclusione sociale e cittadinanza incompiuta realizzato con la Fondazione Zancan (verrà presentato il 22 ottobre 2004, Roma, sala Ucsi, via in Lucina 16/A ore 11.00); il Dossier Immigrazione 2004 realizzato con la Fondazione Migrantes e la Caritas diocesana di Roma (27 ottobre 2004, Roma, Teatro Orione ore 11.00 ), il Dossier nazionale delle povertà realizzato con le Caritas diocesane a partire dai dati dei Centri di ascolto Caritas. Sir

Così la Toscana ha preparato la Settimana sociale di Bologna