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SETTIMANA SOCIALE: MONS. CHIARINELLI, I CATTOLICI E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA
La crisi attuale della democrazia non è solo un problema formale o di assetti da rivedere, ma una crisi della democrazia sostanziale, alla quale i cattolici devono reagire con atti di coraggio incentrati sul primato della persona. Lo ha detto mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo di Viterbo e presidente del Comitato scientifico-organizzativo delle Settimane sociali, presentando oggi ai giornalisti la 44a Settimana sociale dei cattoolici italiani, in programma a Bologna, dal 7 al 10 ottobre, sul tema Democrazia: nuovi scenari, nuovi poteri.
Riferendosi al documento preparatorio che non è un testo da magistero, come lo sono le prolusioni del card. Ruini, ma un documento di studio e di proposta elaborato da cattolici, ha precisato rispondendo ad una domanda di un giornalista Chiarinelli ha elencato alcune figure di democrazia che stanno sempre più prendendo piede e da cui è bene guardarsi: la democrazia elettorale, in cui il cittadino è ridotto ad elettore, la democrazia mercantile, che concepisce il cittadino come consumatore, o la democrazia mediatica, in virtù della quale il cittadino è un semplice utente, fruitore di linee’ comunicate e recepite passivamente.
Così la Toscana ha preparato la Settimana sociale di Bologna