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CAMALDOLI, INCONTRO DI STUDIO SU MEDIO ORIENTE, RELIGIONI E PACE

“Quale contributo possono dare le religioni alla pace nella Città Santa e attraverso di essa in tutto il Medio Oriente?”. A questo interrogativo è dedicato il VII incontro di studio della rivista “Il Regno” (Edizioni Dehoniane) che si aprirà domani a Camaldoli (fino al 12 settembre), sul tema “‘Dove dimora il tuo Nome, Gerusalemme?’. Conflitti, dolore, riconoscimento in nome della religione”. All’incontro sono attesi circa 200 intellettuali cattolici per fare il punto sui maggiori problemi nazionali e internazionali. Per gli organizzatori, “assumere Gerusalemme come figura di riflessione in questo tempo, di fronte al dramma umano e religioso che in tutta la regione mediorientale quotidianamente si compie, ha il significato di una domanda spirituale, accanto a quello di un’analisi storico-politica sulle cause dei molti conflitti in atto. L’incontro, infatti, guarderà a Gerusalemme da più punti di vista, secondo la visione che ancora la Città vecchia ci offre, attraverso la sua suddivisione storica in Quartiere ebraico, musulmano, armeno e cristiano”.

Tra i relatori, il presidente della Commissione europea Romano Prodi che, domenica 12, in un confronto con il card. Jean-Louis Tauran, per 13 anni ministro degli esteri della Santa Sede, affronterà il tema del rapporto Europa-Medio Oriente; lo storico di origine ebraica Dan Diner, che affronterà la relazione tra Stati Uniti ed Europa in rapporto alle crisi mediorientali; Michael Scott Doran, che insegna studi mediorientali all’Università di Princeton ed è membro del Consiglio statunitense per le relazioni estere, che affronterà la questione della presenza di Israele nel contesto del nazionalismo arabo. Il card. Carlo Maria Martini con una “Lettera da Gerusalemme”, spiegherà il significato della Città santa nella vita dei cristiani.Sir