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CALDO: CASERME APERTE, MILLE ANZIANI DAI POMPIERI

Non c’è stato nè il tutto esaurito nè le file all’ingresso di caserme e distaccamenti. Ma la solidarietà sì: e i mille anziani che ieri si sono presentati dai vigili del fuoco – per il primo giorno dell’iniziativa lanciata dal Corpo per l’estate – hanno avuto la possibilità di giocare a carte, leggere un giornale, bere una bibita fresca, stare, semplicemente, in compagnia. Una partenza probabilmente inferiore alle aspettative, ma che ha lasciato comunque soddisfatti i pompieri, anche alla luce delle decine di telefonate arrivate ai centralini da anziani che chiedevano informazioni. «Per essere il primo giorno – dice il capo del Dipartimento prefetto Mario Morcone – va bene cosi”’. Le caserme hanno aperto i battenti alle 8: per 40 giorni, fino alle 20 del 30 agosto, tutti gli anziani che lo vorranno potranno recarvisi e passare con i vigili la giornata. Così oggi c’è stato chi, come l’ottantenne Antonio Bardi di Trieste, è riuscito a coronare il suo sogno di bambino vedendo da vicino scale antincendio, manichette e autogrù. E chi è rimasto deluso, come la signora che si è presentata al comando di via Messina Milano e se ne è andata subito dopo perché non c’erano nè coetanei nè il giardino che sperava di trovare a disposizione.

L’iniziativa è stata lanciata poco meno di un mese fa dal ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu. «Un gesto di solidarietà – disse – perfettamente in linea con lo spirito del corpo”. Stesso concetto ripetuto oggi da Morcone. «Noi non avevano alcuna pretesa di risolvere un problema, ma soltanto di dare un contributo. E mi sembra stia andando bene”. Per metterla in pratica i vigili del fuoco hanno rinunciato alla loro festa, che si sarebbe dovuta tenere a metà settembre, utilizzando i fondi per rendere realtà i progetti. Nella maggior parte delle sedi, però, non si è praticamente presentato nessuno. «Ma – dicono da diversi comandi provinciali – non c’è da scoraggiarsi perché è solo il primo giorno”.

Molti comandi, inoltre, hanno presentato l’iniziativa ieri e i programmi saranno operativi a partire dai prossimi giorni. Per un primo bilancio, dunque, occorrerà aspettare almeno domenica prossima e il via alle iniziative che si stanno concordando con le autorità locali. È probabile inoltre che con l’avvicinarsi del periodo centrale dell’estate, quando le città saranno ancor più deserte di oggi, il numero di anziani salirà. In attesa che gli arrivi aumentino, dunque, i comandi si sono attrezzati e ognuno ha messo in campo iniziative proprie per gli anziani, con i vigili del fuoco in pensione a dare una mano a quelli effettivi. A Treviso, i pompieri hanno allestito un campo di bocce in quattro e quattr’otto delimitandolo con le manichette antincendio. E a Vicenza un medico è rimasto a disposizione degli anziani per dare loro consigli su come combattere il caldo. A Frosinone c’era un istruttore di ginnastica pronto a far lezione mentre a Savona, dove il comando è a due passi dal mare, i vecchietti hanno avuto la fortuna di essere ospitati in spiaggia. A Roma, dove c’è stato il maggior afflusso, alcuni si sono fermati per pranzo, altri non hanno rinunciato alla partita a scopa e tresette con i vigili, altri hanno letto i giornali. Tra loro anche un arzillo 92enne: alle 9:30 in punto ha varcato il portone del distaccamento ‘Tuscolano 2’. Prima ha voluto visitare la caserma. Poi si è fatto mostrare come funzionava una autopompa e quindi ha mangiato con i pompieri in servizio. Subito dopo si è congedato, annunciando però il suo ritorno per domani: «vado a fare la pennichella».(ANSA).

La lunga estate degli anziani