Il presidente della Cei, card. Camillo Ruini, ed il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica, Letizia Moratti, hanno firmato oggi l’Intesa sugli Obiettivi specifici di approfondimento per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo grado. Alla firma hanno presenziato mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, dirigenti e personale del Miur che hanno collaborato alla stesura degli obiettivi, gli addetto al Servizio Cei per l’Irc e i rappresentanti regionali degli Ufficio diocesani per l’Irc. La riforma scolastica in corso di attuazione ha detto il card. Ruini si qualifica per l’attenzione a una didattica rinnovata e mira a realizzare una convergenza fra le diverse discipline. In questo contesto, la Cei ha dato il proprio apporto per un Irc armonicamente integrato nel sistema scolastico e dinamicamente idoneo a interagire con le altre discipline. Gli obiettivi dell’Irc, dunque, si inquadrano opportunamente con gli Obiettivi specifici delle altre discipline e soprattutto, ha spiegato il presidente della Cei, con il profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione (6-14 anni), e manifestano un’adeguata rispondenza con gli orientamenti didattici proposti dalle indicazioni nazionali’, tenendo ovviamente nella dovuta considerazione la specificità dell’Irc. Gli Obiettivi, che si collocano nel solco dei Programmi in vigore nella scuola media inferiore, secondo Ruini valorizzano i risultati della sperimentazione attivata dalla Cei negli anni 1988-2000 e completano il quadro degli Obiettivi per il primo ciclo. La firma di oggi dà attuazione a quanto previsto dall’Accordo di revisione del Concordato lateranense del 18 febbraio 1984, che prevede la possibilità di adeguare i programmi dell’Irc d’intesa tra le parti, e fa seguito alla firma congiunta degli Obiettivi specifici della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, del 23 ottobre 2003. Sir