Un manifesto per dire che il futuro dell’Europa passa dalla famiglia e per chiedere ai candidati alle prossime consultazioni per il Parlamento europeo di impegnarsi a favore della famiglia e della sua valorizzazione. A presentarlo ieri a Padova, nell’ambito della nona edizione di Civitas, il Forum delle associazioni familiari e la Federazione delle associazioni familiari in Europa. Chiediamo ai candidati che concorreranno nelle elezioni europee – ha detto Luisa Santolini, presidente del Forum delle associazioni familiari – di riconoscere la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, di valorizzarne il ruolo, di attivare garanzie a tutela dei minori, di sostenere le famiglie con persone anziane, disabili o comunque deboli . Per Santolini, non è pensabile una solida e durevole costruzione civile se la famiglia resta un soggetto fragile e residuale, perché è la qualità della famiglia a determinare la qualità della società. È il suo buon funzionamento a garantire anche quello delle istituzioni sociali, politiche, economiche. Nel manifesto, in 8 punti, le associazioni familiari chiedono, tra l’altro, che sia riconosciuto come titolare dei diritti ogni essere umano fin dal momento del concepimento; sia riconosciuta e strutturata la funzione dell’associazionismo familiare nei confronti delle istituzioni europee in tutte le decisioni che riguardano la vita delle famiglie. Il Forum, che ha costituito comitati in ogni Regione e in molte province d’Italia, riunisce oggi circa 35 associazioni e fa parte della Federazione europea insieme ad altri coordinamenti di Germania, Francia, Irlanda, Austria, Portogallo, Slovacchia, Sud Tirolo, Ungheria, Spagna e Repubblica Ceca. Sir