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TERRA SANTA: SPORTIVI ITALIANI AMBASCIATORI DI PACE E DI SOLIDARIETÀ NELLA MARATONA GERUSALEMME-BETLEMME

Quindici campioni italiani del passato recente, un atleta palestinese e uno israeliano saranno i protagonisti della maratona– pellegrinaggio che si svolgerà il prossimo 23 aprile sul percorso che va da Gerusalemme a Betlemme. L’ex campione del mondo di ciclismo Moreno Argentin, la medaglia di bronzo nei 110 ostacoli alle olimpiadi di Città del Messico Eddy Ottoz, l’olimpionico del canottaggio Davide Tizzano e il campione di atletica Alessandro Lambruschini, sono solo alcuni degli atleti che porteranno la fiaccola che verrà accesa dal Papa nel corso dell’udienza generale di mercoledì 14 aprile. A dare il via alla maratona saranno il card. Camillo Ruini, presidente della Cei e Gianni Petrucci, presidente del Coni, il Comitato olimpico nazionale italiano, insieme ad alcuni dei maggiori rappresentanti dello sport israeliano. Gli atleti dopo aver percorso le mura della città vecchia di Gerusalemme e aver costeggiato la zona in cui dovrebbe sorgere la tanto discussa “barriera”, giungeranno in territorio palestinese, dove la locale comunità cristiana si è già mobilitata per la riuscita dell’evento. In totale saranno una decina i chilometri da percorrere, di cui due terzi in territorio israeliano e la restante parte in quello palestinese: “camminare insieme tra le due città simbolo della Terra Santa mostra come ancora una volta lo sport può adoperarsi per il dialogo, la riconciliazione e la pace” dichiarano dall’ Ufficio Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con il Csi (Centro Sportivo Italiano), l’Opera romana pellegrinaggi e il patrocinio del Coni. La maratona-pellegrinaggio si concluderà a Betlemme, davanti la basilica della Natività dove il card. Ruini celebrerà una messa a conclusione dell’evento sportivo. Questo appuntamento rientra nel più ampio programma del pellegrinaggio “Gli sportivi italiani in Terra Santa. Ambasciatori di pace” (21-25 aprile 2004) che toccherà i luoghi più significativi della tradizione biblico-cristiana. Sir