Italia
SETTIMANALI CATTOLICI, CONVEGNO A TERAMO SULLA LEGGE GASPARRI
I settimanali diocesani sono i veri testimoni della vita sul territorio, dei problemi della gente e della Chiesa incarnata. Le caratteristiche di questi giornali sono la località come aderenza sul territorio, l’ecclesialità come fedeltà alla Chiesa e la popolarità, intesa come attenzione alle esigenze delle persone. È quanto afferma don Vincenzo Rini, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) – 150 testate che pubblicano circa 1 milione di copie a settimana – presentando il convegno nazionale Fisc sul tema I media di ispirazione cristiana nello scenario della Legge Gasparri.
Il convegno, che inizierà domani, 18 marzo, a Teramo e si concluderà ad Atri sabato 20 marzo, sarà inaugurato con la celebrazione dei 100 anni del settimanale della diocesi di Teramo-Atri L’Araldo Abruzzese. I settimanali cattolici – sottolinea il direttore dell’Araldo, Gino Mecca – esprimono una presenza significativa nel settore della stampa. L’Araldo è stato e continua a essere l’anello di congiunzione tra la Chiesa e il mondo. Mi auguro che, anche grazie a questo centenario, l’Araldo torni nel cuore di tutti i teramani e degli abruzzesi. In occasione dei 100 anni di vita della testata abruzzese, è stata inaugurata anche la mostra itinerante L’Araldo e la stampa abruzzese nel tempo visitabile a Teramo nei locali della Biblioteca provinciale fino a fine mese. L’allestimento – spiegano gli organizzatori – disegna un viaggio nel tempo che permette di conoscere l’evoluzione tecnica della stampa durante il primo secolo di vita dell’Araldo. Al convegno Fisc è prevista la partecipazione, tra gli altri, del card. Ersilio Tonini e del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.