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SPORT PER TUTTI: IL FORUM TERZO SETTORE PRESENTA UNA CARTA DEI PRINCIPI

“Lo sport per tutti non fa perno sul principio della selezione né punta alla competizione ad alto livello, ma ‘semplicemente’ pone al centro la persona con le sue peculiarità: età, risorse individuali, disabilità, condizioni sociali”: così sintetizza lo sport di base Leo Leone, coordinatore del gruppo di lavoro ‘associazionismo sportivo’ del Forum del Terzo settore che domani presenterà, presso la Biblioteca della Camera dei Deputati, la “Carta dei principi dello sport per tutti”.

Il documento, nato dal contributo dei maggiori enti ed associazioni nazionali che promuovono lo sport di base, si propone come strumento per inquadrare una categoria di attività sportiva che, pur contando 13 milioni di praticanti tra giovani, adulti, anziani, disabili, è tuttora priva di qualsiasi riconoscimento legislativo.

“Il 70% dei praticanti sport in Italia – afferma Leone – è costituito da coloro che praticano sport per tutti e non da appartenenti alle federazioni sportive. Dal 1975 mentre la pratica dello sport per tutti è in continuo aumento, gli iscritti alle federazioni sono calati da 4.500.000 a 3.700.000. E’ il segno della maggiore forza aggregativa dello sport per tutti che ha una dimensione educativa e sociale di fondo e recupera la funzione ludica che lo sport sembra aver completamente perso”.Sir