Italia

GRAZIA A SOFRI E BOMPRESSI, CIAMPI CHIEDE L’APPROVAZIONE IN TEMPI RAPIDI DELLA LEGGE BOATO

Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi – informa un comunicato del Quirinale – ha seguito con particolare attenzione il dibattito sviluppatosi negli ultimi giorni sulla questione relativa alla grazia ad Adriano Sofri e Ovidio Bompressi, dibattito dal quale è emersa una interpretazione non univoca della normativa, costituzionale e ordinaria, vigente in materia di grazia.

Il Presidente della Repubblica ha preso atto della posizione espressa dal ministro della Giustizia Castelli, e dal ministro delle Riforme istituzionali Bossi, i quali – dopo aver riconosciuto che la concessione della grazia è prerogativa del Capo dello Stato – hanno manifestato adesione alla proposta di legge di iniziativa dei deputati Boato ed altri, che riscuote il consenso di tutti i gruppi parlamentari e la cui trasformazione in legge darebbe piena e chiara attuazione all’articolo 87 della Costituzione che attribuisce il potere di grazia al presidente della Repubblica. Il Presidente Ciampi ha preso contatto con l’onorevole Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera dei Deputati, presso la quale la proposta è già incardinata, per informarsi sui tempi dell’iter della proposta stessa.

Il presidente Casini, dopo aver ricordato che la proposta di legge Boato risulta già inserita nel programma dei lavori dell’assemblea per la ripresa, ha informato il Capo dello Stato di voler convocare la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari per il prossimo 5 gennaio al fine di proporre una anticipazione della discussione del provvedimento.

La grazia a Sofri continua a dividere

Vai al sondaggio

Il comunicato del Quirinale (30-12-2003)