Italia

SCUOLA, STUDENTI AC: LA FINANZIARIA DIMENTICA LA SCUOLA

“La Finanziaria dimentica la scuola”. A denunciare i “mancati investimenti sulla scuola” da parte del Governo sono gli studenti dell’Azione Cattolica che in un comunicato diffuso oggi chiedono “a chi ha funzioni amministrative e di governo un’assunzione di responsabilità più coerente”. “Noi studenti dell’Azione Cattolica italiana – si legge nel comunicato – siamo delusi dall’entità, che non esitiamo a definire irrisoria, dello stanziamento che la Legge Finanziaria per il 2004 ha destinato alle necessità della scuola italiana e all’attuazione del piano programmatico della Riforma Moratti. All’approvazione della riforma, oltre a manifestare le nostre perplessità, ricordammo che non ci può essere una reale volontà di migliorare la scuola italiana senza un corrispondente impegno finanziario”. Il Movimento studenti dell’Ac ricorda che “il piano programmatico del Governo prevedeva una spesa di 8 miliardi di euro in cinque anni”, ma “la promessa non è stata mantenuta”. Secondo l’Ac, “90 milioni di euro sono una cifra totalmente insufficiente, non definibile in alcun modo ‘investimento’. A farne le spese saranno, come sempre, gli insegnanti, le famiglie e soprattutto gli studenti, penalizzati e limitati nel loro diritto costituzionale a un’istruzione dignitosa”. “La scuola – concludono gli studenti di Ac – è e resta il punto nevralgico per una strategia di investimento sulle risorse umane del Paese: chiediamo a chi ha funzioni amministrative e di Governo un’assunzione di responsabilità più coerente affinché, nonostante la difficile congiuntura economica, non sia sempre la scuola a pagare il conto. La scuola italiana aspetta da troppo tempo”.Sir