Italia

CIF: INCOSTITUZIONALE LA TRASFORMAZIONE DELLA COMMISSIONE NAZIONALE PARITÀ

“Incostituzionale” e “illegittima”: così il Centro Italiano Femminile (Cif), in una nota, definisce la trasformazione (che dovrebbe avvenire oggi tramite decreto) della Commissione nazionale parità presso la presidenza del Consiglio dei Ministri in Comitato presso il Ministero delle Pari opportunità. “E’ al di fuori della legge cambiare la natura della Commissione parità, privandola di competenza specifica e di autonomia di azione”, sostengono le donne del Cif, che “denunciano la grave violazione dei principi legislativi fissati dalla Costituzione, fondamento dello Stato democratico, ed invitano quanti hanno a cuore le sorti della democrazia parlamentare ad opporsi a tale grave violazione che, oltre ad essere offensiva delle donne, costituisce un grave e pericoloso precedente, mettendo a rischio la certezza stessa del diritto”. Quella decisa dal governo, sostiene il Cif, è “una modifica sostanziale della legge 164/90, istitutiva della Commissione nazionale parità, che oltrepassa i principi e i criteri assegnati da tale legge delega. L’esercizio del potere legislativo, spetta, ai sensi dell’art.79 della nostra Costituzione, esclusivamente al Parlamento e tale potere non può essere delegato al governo se non con determinazione di principi e di criteri direttivi, e soltanto per tempo limitato”, come stabilisce l’art. 76. Al contrario, conclude il Cif, “i principi e i criteri direttivi contenuti nella legge delega in questione limitano correttamente i poteri del governo alla razionalizzazione della funzione degli organismi nazionali di parità, anche mediante accorpamento e riduzione del numero dei componenti e alla riconduzione della funzione di coordinamento delle attività svolte da tali organismi alla presidenza del Consiglio”. Sir