Un’occasione per “lanciare una mobilitazione nazionale per l’accesso alla scolarizzazione da parte dei minori”, facendoli passare “dallo sfruttamento all’istruzione” (come recita il titolo della campagna). E’ questo, in sintesi, la “Global March 2003” contro lo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo, che si svolgerà il 17 maggio nelle principali città della penisola. La marcia, cui ha aderito l’Azione cattolica dei ragazzi (Acr), in Italia è coordinata da “Mani Tese”, la nota associazione di cooperazione internazionale con la quale l’Acr ha dato vita nel corso degli ultimi mesi a interessanti collaborazioni a proposito della difesa dei diritti dei minori. Negli ultimi 10 anni secondo dati diffusi da Mani Tese – il numero degli adulti analfabeti nel mondo è cresciuto, mentre “basterebbe l’ammontare pari a tre giorni delle attuali spese in armamenti per garantire l’accesso all’istruzione a tutti i bambini del pianeta”. L’Acr ha aderito anche a una petizione promossa da Mani Tese e indirizzata al Presidente della Commissione europea Romano Prodi, perché l’Ue sostenga la risoluzione presa nel 1995 a Dakar dalla comunità internazionale, che impegnava a “rendere l’accesso all’istruzione gratuita e di qualità un patrimonio universale entro il 2015, superando le discriminazioni maschi-femmine entro il 2005”. A preoccupare oggi, sottolinea l’Acr, “è soprattutto il mancato obiettivo delle pari opportunità anche per le bambine, che al contrario sono i soggetti maggiormente sottoposti al lavoro infantile”. I gruppi dell’Acr si sono dunque attivati per la diffusione della petizione, mentre le associazioni diocesane presenti nelle città in cui si svolgerà la Global March parteciperanno con i ragazzi alle attività di piazza. La collaborazione tra Mani Tese e l’Acr si è stretta da qualche mese grazie alla convergenza delle iniziative delle due organizzazioni. L’associazione dei ragazzi cattolici infatti, quest’anno sta concentrando l’attenzione sul tema degli “stili di vita” e sull’uso dei beni soprattutto in rapporto alle realtà mondiali che maggiormente risentono della diseguale diffusione delle ricchezze; di qui l’impegno a favore della riduzione del lavoro minorile nel mondo. Per informazioni: www.azionecattolica.it, www.manitese.it, www.globalmarch.it.