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GUERRA ALL’IRAQ, FRATTINI: L’ITALIA DARA’ APPOGGIO AGLI USA

L’Italia darà agli Stati Uniti l’uso delle basi e il sorvolo per la guerra all’Iraq. E’ quanto ha affermato il ministero degli Esteri, Franco Frattini, intervenendo a Radio Anch’io. «L’Italia con sofferenza ha detto: non daremo nostri soldati per combattere in Iraq, ma daremo quel supporto minimo logistico che ai nostri amici americani dobbiamo e vogliamo dare». Frattini ha quindi rivolto critiche all’opposizione su questo capitolo. «Ho profondo rispetto per paesi come la Francia e la Russia che hanno cercato una soluzione nel segno della pace». Ma «paesi come la Germania e la Francia nonostante la ferma opposizione alla guerra hanno concesso l’utilizzo delle basi agli americani di cui sono alleati». «Non la chiamo guerra ma azione di polizia internazionale» e questa azione militare «ha la legittimità giuridica», ha detto inoltre il ministro, ricordando che per il disarmo dell’Iraq in 12 anni sono state approvate ben 16 risoluzioni e l’ultima in ordine di tempo, la 1441, evidenziava che Saddam Hussein ha violato le precedenti 15 sul disarmo e veniva concessa all’Iraq l’ultima chance per una soluzione pacifica. Alle osservazioni che la 1441 prevede gravi conseguenze e non espressamente il ricorso alla forza come la 678 del 1991, Frattini sottolinea che «la 678 è tutt’ora in vigore e nel 1998 giustificò un bombardamento dell’Iraq che venne registrato dall’Onu e al governo c’era Massimo D’Alema. Tutte le risoluzioni sull’Iraq sono in vigore – ha detto Frattini – nessuna risoluzione è stata cancellata. Dunque la legittimità giuridica minima per agire esiste ma il governo per andare incontro alla sensibilità del paese non manderà propri soldati in Iraq ma concederà solo il supporto logistico». (Asca)